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C'è un limite alla stupidità umana? No, evidentemente non c'è, almeno a giudicare da me che mi ostino a mettere le ballerine quando piove solo per saltellare in modo ridicolo davanti ai passanti, nel vano tentativo di evitare le pozzanghere.
L'altroieri ho perso l'equilibrio e per un pelo non mi sono esibita in una spaccata verticale degna di Vanessa Ferrari. Sono riuscita a fermarmi un secondo prima dell'inevitabile crack, quando già stavo salutando per sempre i tendini delle cosce.
Probabilmente sono io che sottovaluto i miei riflessi e le mie capacità di ripresa, io e buona parte di quelli che mi conoscono. Ma salvarsi in corner da una caduta rovinosa è sempre una grande soddisfazione, se si riesce a non badare alle paia di occhi che ti fissano perplessi; e pure un po' divertiti. Stronzi.
Tutto questo per ricordarmi che si perde l'equilibrio e poi lo si ritrova. O addirittura ci si sfracella, si rovina al suolo ma poi ci si rialza.
Sempre che non ci si rompa l'osso del collo, ovviamente.
L'altroieri ho perso l'equilibrio e per un pelo non mi sono esibita in una spaccata verticale degna di Vanessa Ferrari. Sono riuscita a fermarmi un secondo prima dell'inevitabile crack, quando già stavo salutando per sempre i tendini delle cosce.
Probabilmente sono io che sottovaluto i miei riflessi e le mie capacità di ripresa, io e buona parte di quelli che mi conoscono. Ma salvarsi in corner da una caduta rovinosa è sempre una grande soddisfazione, se si riesce a non badare alle paia di occhi che ti fissano perplessi; e pure un po' divertiti. Stronzi.
Tutto questo per ricordarmi che si perde l'equilibrio e poi lo si ritrova. O addirittura ci si sfracella, si rovina al suolo ma poi ci si rialza.
Sempre che non ci si rompa l'osso del collo, ovviamente.
The Pills, Plastic Bags e miei-Grandi-Qualcosa
Ogni tanto devo pur tornare a casa e mostrarmi a mia madre tutta intera, rassicurarla sul fatto che mangio (tanto), dormo (poco) e non sto diventando pelle e ossa (affatto).
La vita romana è ripresa a pieno ritmo: università la mattina, fumetto la sera; linee a cad la mattina, linee col pennello la sera.
Vorrei potermi sentire come una Wonder Woman senza tette, ma la realtà è che mi sento più come la plastic bag di Katy Perry in Firework (ma poi, perché proprio una plastic bag? O forse intendeva quella di Anya Hindmarch? Non lo sapremo mai).
C'è da dire che sono una plastic bag ottimista e, nonostante la stanchezza, riesco generalmente ad ar
Checkpoint
La velocità con cui finiscono le vacanze di Pasqua mi destabilizza sempre.
Cacchio, ma non era ieri venerdì santo?! Eviterò frasi di rito su quanto passi in fretta il tempo perché poi mi sento vecchia e pure melodrammatica, però ho controllato la data del mio ultimo journal: 13/12/2012. Effettivamente sono trascorsi quasi 4 mesi... E io che ho fatto in tutti questi giorni? Senza contare che ci sono più buoni propositi nello scorso post che colomba nel mio stomaco, ed è tutto dire!!
(Promemoria per me: è inutile fare le fighe sul tapis roulant dopo essersi strafogate di abbacchio. L'unico risultato è che, oltre a far male la pancia, fanno m
La mia fine del mondo
Estemporaneità
[e-stem-po-ra-nei-tà] s.f. inv.
Carattere improvviso e talvolta anche gratuito di qualcosa
Quando inizi a importunare gli estranei in chat lamentandoti della tua vita che è troppo ingarbugliata e confidando in epifanie folgoranti anziché in un meritato "mavvaffanculo, aripijate", è il caso che inizi a respirare a fondo e fai un passo indietro.
In questi giorni pre-natalizi/pre-apocalittici/pre-paratevi a un pippone infinito, sono stata molto occupata a ripetere a me stessa: "Vorrei, ma non posso". L'ho detto ancor più di frequente di "Ho fame". E fidatevi: io ho sempre fame ...
Vorrei scrivere sceneggiature e soggetti pe
Chi e' felice non si muove
Guardo la valigia aperta a terra, le pile traballanti di magliette, libri e quaderni, la padella che fa capolino dietro al beauty-case e mi viene in mente una cosa sola: ma chi cavolo me l'ha fatto fare.
Chi cavolo me l'ha fatto fare di lasciare la mia dolce e confortante casetta, sperduta nella quiete dei boschi, per trasferirmi di nuovo nel caos romano? In una doppia? Con estranei??
"A letto con la sconosciuta": prossimamente nei migliori cinema.
Ci hanno pensato i miei amici a farmi passare le paranoie da thriller psicologico: "Chiara - mi hanno detto - ricorda che non sei tu a star rinchiusa lì con loro; sono lor
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Come giustamente anticipi nel titolo del journal, teoricamente dagli errori si dovrebbe imparare qualcosa... passi le ballerine se il tempo è buono e poi va al brutto, ma partire di casa con esse, sapendo che pioverà di sicuro... bé, non puoi dire che non ti piaccia il rischio